Stiamo parlando di tumore al seno, tumore della cervice uterina, ma anche cancro ai polmoni e al colon. Le donne, è risaputo, sono molto più attente alla salute rispetto agli uomini, almeno per ciò che riguarda la partecipazione agli screening oncologici. Questi sono molto importanti, ma l’obiettivo della ricerca scientifica (e slogan dell’Airc) è quello di rendere il cancro una malattia sempre più curabile. Trovare nuovi farmaci, capire i meccanismi per cui si sviluppa una cellula cancerosa o la rapidità di diffusione di una metastasi sono le armi vincenti. I successi avuti finora lo dimostrano: la mortalità per tumore al seno, ad esempio negli ultimi anni è molto diminuita, grazie alle terapie e alle diagnosi precoci (in netto aumento). Ecco allora che contribuire a tutti questi successi diventa una prerogativa importante e per questo basta un gesto molto semplice come la donazione di una pianta di azalee alla propria mamma.
In oltre 3.500 piazze italiane, domenica prossima, sarà possibile trovare le Azalee per la Ricerca, grazie anche alla capillare opera degli oltre 20.000 volontari che ogni anno si impegnano a raccogliere fondi ed offrire opuscoli informativi, oltre che nella fattispecie la pianta. Questa verrà consegnata in cambio di un contributo associativo minimo di 15,00 euro. L’invito, oltre che da parte nostra arriva quest’anno anche da due donne, testimonial dell’associazione, Arisa ed Emma Marrone che nonostante la giovane età ha vissuto direttamente l’esperienza di un tumore e lo ha sconfitto.
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