La storia della ragazza è durissima una vita intrisa di dolore, e costellata di sconfitte, questo spiega le ragioni della malattia. Dall’età di 4 anni fino agli 11 anni ha subito molestie sessuali, all’insaputa dei suoi genitori. Poi a 14 anni la ragazza inizia ad accusare i primi disturbi alimentari ed entra nel tunnel dell’alcolismo. Si iscrive all’università di medicina, sogna di fare il medico e di avere una famiglia. Una relazione affettiva che fallisce la getta di nuovo nella malattia, riprende a bere. Passa 5 anni cercando di farsi curare, resta in cura in diversi centri specializzati. Nulla da fare, le sue condizioni di salute sono peggiorate al punto che il suo caso finisce in tribunale.
La donna da più di un anno non assume cibi solidi e le sue condizioni di salute sono preoccupanti. La sua è una battaglia che va avanti da tempo, lo scorso anno aveva sottoscritto dei moduli per rifiutare ogni tipo di cura che ne allungasse la vita.
La famiglia è dalla sua parte, i genitori difendono “il diritto della figlia a morire”.


I dati forniti dal Ministero della Salute, contenuti nel rapporto Eurispes del 2009 sono allarmanti. Si parla di un incremento medio annuo di circa 6 casi ogni 100 mila abitanti. Annualmente sono 3.500 le persone che si ammalano di anoressia alle quali vanni aggiunte altre 6 mila che si ammalano di bulimia. La stima dei malati di anoressia oscilla intorno alle 200 mila persone.
Quando muore la speranza, arriva il desiderio di morire.
Per approfondire:
Anoressia e bulima, cause, sintomi e cure
Anoressia e bulimia: cosa c’è dietro il disturbo